Come installare Google Chrome su Debian 12 o 11

Google Chrome è un browser Web ampiamente utilizzato rinomato per la sua velocità, sicurezza e un ampio set di funzionalità, tra cui la sincronizzazione tra dispositivi, la protezione antimalware integrata e il supporto per una vasta libreria di estensioni. L'installazione di Google Chrome su Debian 12 Bookworm o Debian 11 Bullseye ti garantisce di poter accedere alle funzionalità e agli aggiornamenti di sicurezza più recenti direttamente da Google.

Per installare Google Chrome su queste versioni Debian, vengono utilizzati il ​​terminale della riga di comando e il mirror del repository APT ufficiale di Google. Questo metodo ti consente di installare senza problemi le ultime build stabili, beta o unstabili (dev), assicurando che il tuo browser sia sempre aggiornato con le funzionalità e le patch di sicurezza più recenti. La configurazione del repository APT fornisce anche aggiornamenti automatici, semplificando la manutenzione del tuo browser. Questa guida ti guiderà attraverso il processo di installazione, descrivendo in dettaglio i passaggi necessari per configurare il tuo sistema per ricevere le ultime build di Chrome.

Aggiorna Debian prima dell'installazione di Google Chrome

Il primo passo per installare Google Chrome su Debian Linux è assicurarsi che il tuo sistema sia aggiornato. Aggiornando il tuo sistema, riduci eventuali problemi di compatibilità che potrebbero verificarsi durante il processo di installazione di Google Chrome.

Per aggiornare il tuo sistema Debian, devi aprire il terminale ed eseguire il seguente comando:

sudo apt update && sudo apt upgrade

Dopo aver aggiornato il sistema, dovresti installare pacchetti specifici cruciali per il processo di installazione. Questi pacchetti includono software-properties-common, apt-transport-https, ca-certificates e curl.

È possibile installare questi pacchetti eseguendo il seguente comando:

sudo apt install software-properties-common apt-transport-https ca-certificates curl -y

Ricorda che il tuo sistema potrebbe aver installato questi pacchetti poiché sono dipendenze comuni.

Importa il repository APT di Google Chrome

Il passaggio successivo all'installazione di Google Chrome prevede l'incorporazione del repository di Google Chrome. Questo processo inizia con l'importazione della chiave GPG per la firma digitale.

Puoi ottenere ciò eseguendo il seguente comando:

curl -fSsL https://dl.google.com/linux/linux_signing_key.pub | sudo gpg --dearmor | sudo tee /usr/share/keyrings/google-chrome.gpg >> /dev/null

Questo comando garantisce la corretta importazione della chiave GPG, prerequisito per il processo di installazione. L'assenza di questo passaggio comporta un'installazione incompleta.

Dopo aver importato con successo la chiave GPG, importa il repository di Google Chrome eseguendo il seguente comando:

echo deb [arch=amd64 signed-by=/usr/share/keyrings/google-chrome.gpg] http://dl.google.com/linux/chrome/deb/ stable main | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/google-chrome.list

Per completare l'incorporazione del repository di Google Chrome, è necessario aggiornare l'elenco dei repository utilizzando il comando apt update. Questo passaggio aggiorna l'elenco delle fonti apt con il repository Google Chrome appena aggiunto.

Esegui il comando seguente per aggiornare l'elenco dei repository:

sudo apt update

Dopo aver aggiornato con successo il tuo sistema, installato i pacchetti richiesti e incorporato il repository di Google Chrome, puoi installare Google Chrome.

Finalizza l'installazione di Google Chrome tramite APT

L'installazione di Google Chrome inizia con la versione stabile. Grazie ai test approfonditi, questa versione è in genere l'opzione più sicura e affidabile per l'uso generale.

Per installare la versione stabile di Google Chrome, esegui il seguente comando:

sudo apt install google-chrome-stable

Oltre alla versione stabile, Google Chrome fornisce le versioni Beta e Unstable. A causa della loro potenziale instabilità, Google sconsiglia queste versioni per l'uso quotidiano. Tuttavia, gli appassionati di tecnologia desiderosi di sperimentare nuove funzionalità potrebbero trovare queste versioni attraenti.

Per installare le versioni Google Chrome Beta o Unstable, esegui uno dei seguenti comandi:

sudo apt install google-chrome-beta
sudo apt install google-chrome-unstable

Tieni presente che è possibile installare tutte e tre le versioni di Google Chrome, poiché ciascuna viene eseguita come installazione separata.

Avvio di Google Chrome tramite percorso GUI o comandi CLI

Il passaggio successivo è avviare il browser dopo aver installato con successo Google Chrome sul tuo sistema Debian Linux. Il metodo scelto per avviare Google Chrome dipende in gran parte dalla versione installata: stabile, beta o instabile.

Metodi CLI per avviare Google Chrome

Puoi avviare Google Chrome direttamente dal terminale utilizzando un comando specifico della versione; ogni versione ha un comando unico.

Utilizza il comando seguente per la versione stabile di Google Chrome:

google-chrome-stable

Se hai scelto di installare la versione beta, utilizza questo comando:

google-chrome-beta

E se hai optato per la versione instabile, usa questo comando:

google-chrome-unstable

Metodo GUI per avviare Google Chrome

La maggior parte degli utenti desktop può avviare Google Chrome direttamente dal proprio ambiente desktop. In genere, questo processo richiede l'accesso all'icona dell'applicazione. Il percorso generale di accesso a Google Chrome è il seguente:

Activities > Show Applications > Google Chrome {version}

Prima esperienza con Google Chrome

All'apertura di Google Chrome per la prima volta, verranno visualizzati diversi messaggi. Innanzitutto, il browser ti chiederà di creare una password portachiavi, una misura di sicurezza progettata per memorizzare tutte le password per siti Web e applicazioni. Google Chrome ti chiederà inoltre se desideri impostarlo come browser predefinito del tuo sistema, sostituendo quello attuale (Firefox per impostazione predefinita). Questa scelta facoltativa può semplificare la tua esperienza di navigazione web.

In questo messaggio, vedrai una casella di controllo che richiede il tuo consenso per inviare statistiche sull'utilizzo e rapporti sugli arresti anomali a Google. Sebbene questi dati aiutino Google a migliorare il suo browser, puoi essere d'accordo o non essere d'accordo con questa affermazione.

Una volta deciso, fare clic sul pulsante "OK" per procedere. Successivamente, Google Chrome ti consente di accedere per un'esperienza più personalizzata. Tuttavia, se preferisci, puoi saltare questo passaggio facendo clic sulla “X” nella scheda del browser.

Comandi aggiuntivi di Google Chrome

Aggiorna Google Chrome

Gli sviluppatori di Google Chrome rilasciano regolarmente aggiornamenti per migliorare le prestazioni del browser, correggere le vulnerabilità della sicurezza e aggiungere nuove funzionalità. Come utente, è fondamentale mantenere aggiornato il browser per beneficiare di questi miglioramenti.

Per aggiornare Google Chrome insieme ad altri pacchetti installati, è necessario eseguire il seguente comando:

sudo apt update && sudo apt upgrade

Questo comando aggiorna prima l'elenco dei pacchetti (sudo apt update), quindi aggiorna tutti i pacchetti aggiornabili (sudo apt upgrade), incluso Google Chrome se è disponibile un aggiornamento.

Rimuovi Google Chrome

Se cambi browser web o hai bisogno di liberare spazio sul sistema nel tempo, puoi rimuovere facilmente Google Chrome dal tuo sistema Debian Linux con alcuni comandi da terminale. Se hai installato la versione stabile di Google Chrome, utilizza i seguenti comandi per rimuoverla:

sudo apt remove google-chrome-stable

Per chi sceglie la versione beta o unstable i comandi sarebbero:

sudo apt remove google-chrome-beta

O

sudo apt remove google-chrome-unstable

rispettivamente.

Dopo aver disinstallato il browser, valuta la possibilità di rimuovere il repository di Google Chrome importato in precedenza durante l'installazione. Eseguire quanto segue per fare ciò:

sudo rm /etc/apt/sources.list.d/google-chrome.list

Questo comando rimuove il file dell'elenco di Google Chrome dalla directory source.list.d, assicurando che il repository non verrà più utilizzato per gli aggiornamenti dei pacchetti.

Correggi più "sources.list" di Google Chrome su Debian

La gestione di diverse versioni di Google Chrome su Debian Linux richiede la comprensione dei potenziali problemi che potrebbero sorgere. L'installazione di più versioni del browser, come le versioni stable, beta e unstable, può creare conflitti. Ogni installazione genera un file di elenco dei sorgenti univoco nella directory /etc/apt/sources.list.d/, causando problemi durante l'aggiornamento di apt. Il sistema potrebbe avere difficoltà a gestire più file di elenchi di origini per Google Chrome.

Ad esempio, se installi Google Chrome seguendo una guida per la versione stabile e successivamente decidi di sperimentare versioni beta o per sviluppatori, introduci file di elenco sorgenti aggiuntivi, creando conflitti.

Affrontare i conflitti nell'elenco delle fonti

La soluzione a questo problema sta nella corretta gestione dei file dell'elenco delle fonti. Se hai identificato conflitti derivanti dalle versioni beta o instabili di Google Chrome, puoi rimuovere questi file sorgente utilizzando i comandi del terminale:

sudo rm /etc/apt/sources.list.d/google-chrome-beta.list
sudo rm /etc/apt/sources.list.d/google-chrome-unstable.list

Questi comandi rimuovono con precisione i file dell'elenco di origine per le versioni beta e instabili di Google Chrome.

In alternativa, potresti ricominciare da capo e rimuovere tutti i file dell'elenco delle fonti relativi a Google Chrome, incluso quello per la versione stabile. Ciò consente di ristabilire una tabula rasa e di aggirare eventuali conflitti potenziali. Puoi rimuovere tutti i file dell'elenco delle sorgenti di Google Chrome con il comando:

sudo rm /etc/apt/sources.list.d/google-chrome*

Ristabilire il corretto repository di Google Chrome

Rimuovi tutti i repository di Google Chrome, quindi aggiungi nuovamente quello iniziale corretto. Utilizzare il seguente comando per farlo:

echo deb [arch=amd64 signed-by=/usr/share/keyrings/google-chrome.gpg] http://dl.google.com/linux/chrome/deb/ stable main | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/google-chrome.list

Questo comando ricrea il file dell'elenco dei sorgenti di Google Chrome, puntando alla versione stabile. Come migliore pratica, dovresti eseguire un aggiornamento APT per assicurarti che il sistema riconosca il repository appena aggiunto:

sudo apt update

Gestire attentamente i file dell'elenco delle fonti può risolvere i conflitti tra le diverse versioni di Google Chrome. Ciò consente al tuo sistema di continuare a ricevere aggiornamenti per tutte le versioni del browser installate senza interferenze.

Conclusione

Con Google Chrome installato sul tuo sistema Debian utilizzando il repository APT ufficiale, puoi usufruire delle funzionalità e degli aggiornamenti di sicurezza più recenti che il browser ha da offrire. Sia che tu scelga la build stabile, beta o instabile, questo metodo garantisce che il tuo browser rimanga aggiornato con gli ultimi sviluppi di Google. Aggiornare regolarmente la tua installazione tramite il repository ti aiuterà a mantenere prestazioni e sicurezza ottimali, garantendo un'esperienza di navigazione fluida sul tuo sistema Debian.

Joshua James
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